mercoledì 7 settembre 2011

l identità


“Se le persone non riescono ad interrogarsi a fondo per ridefinire costantemente la propria  identità e costruire in maniera creativa la propria esistenza.
 Allora corrono il grande rischio di rifugiarsi in una sorta di; feticcio di identità;”
mi piace dire che la persona è il prender corpo dello spirito- essenza che ha importanza nella realtà, unica e riconoscibile rappresentabile - ripresentabile anche all’altro al mondo, oltre lo spazio, nei diversi linguaggi forme , suoni , segni ,movimenti , energie –colori, come sound( base) della persona.
Questa condensazione emo – tono-fonica tripartitica è la storia dell’ individuo, diviso in tre parti ;emozioni, corpo , suoni,che riconducono ai processi di scarica e  carica dell’ energia vitale. L’esperienze musicali più comuni, radicate nel corpo(melodia, ritmo, saund ) la sua esistenza  che è attraversamento soggettivo di fasi della crescita , come passaggi geneticamente  emozionalmente predisposti, contrastanti, di un corpo sentito per la realizzazione dei suoi potenziali umani.
Potenziali umani comuni a tutti gli esseri umani,in qualunque condizione fisio-psicologica e culturale; bambino, diversamente abile , malato, artista  sono i soggetti in cui  i potenziali umani 

si manifestano  di per se  con maggiore immediatezza ed evidenza , perché meno condizionati da culture o da interessi individuali. La vita è un valore primo assoluto, dal concepimento in poi in qualunque condizione psico-fisica.

È quindi amore e meraviglia per la vita , fede nei potenziali umani, fede nell’uomo.
Arte di vivere,che non s’ impara,si sa, perché fondata su una innata sapienza del corpo, che ha inscritto in sé le leggi della sopravvivenza e della crescita
 .

Non solo allora lo spirito prende corpo-forma ma vale soprattutto il processo di conformazione come risultato dello scambio comunicativo con l’ambiente sociale. La persona è suscitata   dall’appello vitale  alla testimonianza  con il proprio vissuto in quanto in con-formazione  con la società e la storia
L’ iter evolutivo della persona  si svolge  attraverso fasi  di sviluppo graduali che  si  organizzano attorno alle caratteristiche; fisico – psicologico – affettivo – storico – sociali- etico -morali dell’individuo.

Niente può essere anticipato ; si conosce la vita  e si costruisce la personalità a poco a poco, poiché le  trasformazioni bio - psicologiche si manifestano lentamente attraverso l evoluzione .

E da nascita alla personalità dell’essere umano ,che è l’insieme  delle caratteristiche individuali in  sintonia - sincronia-sinfonia  con gli altri essere viventi e con il mondo esterno.

l’identità personale indica la capacità degli individui di aver coscienza di permanere se stessi attraverso il tempo e attraverso tutte le fratture dell’esperienza. L’identità personale implica la percezione di una fragilità della coscienza e di una serie di discontinuità che devono essere metabolizzate. È quindi il tempo. È però  importante anche ricordare che la massa è composta da una varietà di individui, ognuno è sottoposto da emozioni contrastanti e in competizione tra loro:ottimismo e pessimismo ;timore e speranza che possono presentarsi in diversi
momenti nello stesso soggetto oppure in diversi modi nello stesso momento. Operare  mediante la comunicazione
 È pertanto possibile che non tutti si comportano nello stesso modo……………
In ogni decisione l’obbiettivo primario è quello di dare un senso alla miriade di emozioni contrastanti,valutando anche la psicologia di gruppo.
Concludo dicendo che la diversità  è anche ,originalità,arte, come emersioni insolite, singolari eccezionali potenziali di ogni individuo, il piacere, la bellezza come stati ,esperienze, manifestazioni di ben- essere della realtà umana e cosmica: da vivere,riconoscere, promuovere in tutte le condizioni umane, nella convinzione che la bellezza salverà il mondo,promuovere l’ integrazione come sviluppo, crescita compimento della persona e del gruppo umano, che comporta senso di appartenenza, convivenza di tutti in condizione di parità, condivisione.

Principio opposto e incompatibile con quello della “competizione” che governa  la nostra società, e che  è invece incompatibile con  vari paradigmi di educazione , riabilitazione, sensibilizzazione,e terapia. Arte identità personale identità collettiva governata dal principio del sentire.
Il malato, il bambino e l’adulto tracciando tutta una serie di linguaggi, segni di carattere manipolativo con il corpo, col colore, con il suono, con la parola, scacciano tutte quelle sensazioni, quelle paure che portano a vivere la vita come una angoscia.
Il corpo diventa una comunicazione cosi fondamentale all’uomo che viene equiparata ai 4 elementi, alle energie fondamentali dell’acqua del fuoco, della terra, dell’aria. L’energia del buttar fuori e quindi di quanto il corpo tripartito muta rispetto ai cambiamenti di tutto il cosmo. E’ in questo la valenza del Micro-macro-cosmo. 
dott.sa rita maione

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