martedì 27 settembre 2011

adozione

Sono molte le parole che possono aiutarci a parlare di adozione: abbandono, amore, attaccamento, attesa, e tutte iniziano con la A. Sono così tante che se ne può fare un dizionario.
Molte delle voci sono dedicate ad approfondire i "bisogni" dei bambini adottati, così come i loro diritti, primo fra tutti quello ad un pieno e felice inserimento familiare e sociale. Un'occasione per entrambi i genitori per ritrovarsi e affrontare i piccoli grandi dubbi della vita di tutti i giorni.
Il problema dell'adozione, sempre più presente ed enfatizzato dai mezzi di comunicazione, anche sull'onda dell'emotività, resta una realtà carica di interrogativi. Che cosa significa essere genitore adottivo? È sufficiente desiderare un bambino e volergli bene per risolvere tutti i problemi? La legislazione attuale è adeguata in proposito? Le autrici riflettono su queste e altre questioni in un'ottica psicodinamica, ponendosi "dalla parte degli adulti", gli aspiranti genitori: infatti essere veramente "dalla parte del bambino" implica aiutare gli adulti a ricercare dentro di sé i significati profondi legati alla mancanza e al desiderio di un figlio. Non vengono peraltro trascurate "la voce e l'esperienza" del bambino abbandonato, attraverso l'analisi del materiale clinico che sottolinea il faticoso processo di crescita dall'infanzia all'adolescenza nella nuova famiglia.

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